L'Aston Martin Virage è già disponibile in versione coupé (foto sopra) e cabrio (foto sotto).
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della Casa inglese che si colloca fra la DBS e la DB9.
Architettura in alluminio. Alla continua ricerca di una riduzione dei pesi, primo obiettivo di tutte le sportive di ultima generazione, l'architettura dell'Aston Martin Virage è in alluminio e si ispira all'industria aerospaziale. Nel frontale spiccano il nuovo paraurti, la griglia che ricorda quella dellaOne-77 e i gruppi ottici allo xeno di forma allungata, con gli ormai immancabili Led a marcarne il profilo interno. Per quanto riguarda l'abitacolo, interamente lavorato a mano, i rivestimenti in pelle sono dell'azienda scozzese Bridge of Weir e richiedono qualcosa come 70 ore di lavorazione.
Motore. Sotto al cofano si trova un V12 di 6.0 litri da 496 CV e 570 Nm di coppia. Il cambio è l'automatico a sei marce Touchtronic II, montato al retrotreno secondo lo schema transaxle per contribuire al perfetto bilanciamento del peso 50:50. Inoltre, l'Aston Virage dispone dell'Adaptive Damping System, il sistema di sospensioni autoadattative e di freni carboceramici.
Già in vendita. Ovviamente ricco l'equipaggiamento di serie, con tanto di sistema integrato di navigazione satellitare sviluppato con Garmin, nuovo display da 6,5" ad alta risoluzione, sedili riscaldabili, cruise control, predisposizione per il Bluetooth e impianto hi-fi Premium Audio System con Dolby e presa per iPod. Pur essendo già ordinabile presso le concessionarie, i prezzi dell'Aston Martin Virage verranno ufficializzati al Salone di Ginevra (3-13 marzo).
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